Oltre Starlink: le alternative per connettere l'Europa - III settimana di marzo 2025
di Claudia Giulia Ferraùto - 20 marzo 2025
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Oltre l’orbita di Musk: le alternative a Starlink per connettere Italia ed Europa
Immaginate un cielo dove internet scende su ogni angolo d’Italia, dai borghi alpini alle isole dimenticate, il tutto senza cavi o torri. Starlink di Elon Musk ha acceso questa visione, ma non è l’unico astro in gioco.
In Italia e in Europa, si valutano tutte le alternative possibili, se non oggi domani, per offrire connettività veloce, sicura e sovrana, spinte da esigenze di autonomia e sicurezza.
Perché guardare oltre SpaceX? La risposta è chiara: dipendere da un privato americano in un mondo di tensioni geopolitiche è un rischio che molti non vogliono correre.
Scopriamo le opzioni più promettenti per un futuro connesso senza Musk
Starlink domina con oltre 7.000 satelliti LEO al marzo 2025, portando 150 Mbps anche nelle aree remote italiane. Ma i suoi limiti e i rischi di spegnimento, il controllo dei dati, dipendenza USA (soprattutto in questo particolare momento critico sul piano internazionale) - hanno spinto il governo a riconsiderare un accordo da 1,5 miliardi di euro (Reuters, 17 febbraio 2025). In Europa, il caso Ucraina, con Musk che ha minacciato di tagliare Kyiv (Politico, 3 marzo 2025), ha rafforzato la necessità di alternative. Tre motivi guidano questa ricerca: sicurezza nazionale per i dati sensibili, autonomia tecnologica e competizione per evitare monopoli.
Le alternative in campo
Diverse opzioni, europee e globali, sfidano Starlink. Ecco i protagonisti:
A. Eutelsat/OneWeb: un’Europa già in orbita
- Cos’è: Fusione 2023 tra Eutelsat (Francia) e OneWeb (UK), con 653 satelliti LEO (The Next Web, 11 marzo 2025).
- Vantaggi: Copertura europea solida, 100 Mbps, latenza bassa; 2.000 terminali in Ucraina e trattative con l’Italia per servizi criptati (The Next We).
- Svantaggi: Meno satelliti e terminali meno avanzati rispetto a Starlink.
- Ideale per: Governi e aziende che cercano un’opzione vicina e operativa.
B. IRIS²: il futuro sovrano dell’UE
- Cos’è: Progetto UE da 10,6 miliardi di euro per 292 satelliti multi-orbita (LEO, MEO, GEO), operativo dal 2030 (How To Geek, 16 dicembre 2024).
- Vantaggi: Sicurezza per governi, resilienza con orbite miste, collaborazione Airbus-Thales-SES (Politico, 10 marzo 2025).
- Svantaggi: Tempi lunghi e costi elevati (Defense Express, 4 marzo 2025).
- Ideale per: Strategia a lungo termine per l’indipendenza europea.
C. SES: il veterano affidabile
- Cos’è: Rete MEO O3b mPOWER da Lussemburgo, con banda fino a 10 Gbps (SES).
- Vantaggi: Servizi personalizzati per governi, già attiva (Reuters, 7 marzo 2025).
- Svantaggi: Terminali costosi, no mercato privato (Reuters).
- Ideale per: Enti pubblici con budget alti.
D. Progetto italiano: un sogno nazionale
- Cos’è: Costellazione LEO proposta dall’ASI (Reuters, 19 febbraio 2025).
- Vantaggi: Autonomia totale, coinvolgimento di Leonardo e Telespazio (Digital Watch Observatory, 21 febbraio 2025).
- Svantaggi: Fase embrionale, risorse limitate (Reuters).
- Ideale per: Comunicazioni sensibili italiane, ma non imminente.
E. Oltre l’Europa
- Kuiper (Amazon): 3.236 satelliti pianificati, solo due in test. Futuro concorrente, ma acerbo.
- Qianfan (Cina): 14.000 satelliti in sviluppo, primi lanci 2024. Potente, ma geopoliticamente rischiosa.
Confronto pratico
- Velocità: Starlink (150 Mbps) batte Eutelsat (100 Mbps); SES offre 10 Gbps per grandi utenti.
- Copertura: Starlink (7.000 satelliti) supera Eutelsat (653) e SES (limitata).
- Tempi: Eutelsat e SES sono pronte; IRIS² e il progetto italiano lontani.
- Costi: Starlink (100 euro/mese) è accessibile ai privati; SES e Eutelsat costano di più per enti.
Per l’Italia, Eutelsat è l’alternativa immediata, mentre i cittadini possono usare Starlink o fibra TIM/Fastweb.
Sfide e opportunità
Costruire alternative è costoso, IRIS² richiede miliardi, il progetto italiano risorse pubbliche, ed è complesso: i terminali LEO devono essere leggeri e coordinati, un’arte in cui SpaceX spadroneggia. Ma i benefici pesano: indipendenza da Musk o Cina, spinta all’industria europea (IRIS²): resilienza contro crisi geopolitiche.
Un cielo condiviso
Starlink ha tracciato la via, ma non è l’unico sentiero. Eutelsat è pronta ora, SES serve esigenze specifiche, IRIS² e il progetto italiano guardano lontano. Per l’Italia, un mix di Starlink e soluzioni locali è pragmatico, ma l’Europa vuole il suo spazio.
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Analista indipendente, opero con passione per la verità e l’informazione, tutelata dall’articolo 21 della Costituzione. Iscritta all’Ordine dei Giornalisti dopo il praticantato, ho scelto di cancellarmi per coerenza etica in relazione ad esperienze con figure istituzionali. Laureata con lode in Architettura e Urbanistica, ho affinato la mia analisi tra studi professionali, cantieri navali e ricerca tecnologica. Ho collaborato con testate come Il Foglio, L’Espresso e Il Sole 24 Ore, contribuendo con articoli e analisi. Da tre anni curo una rubrica di tecnologia negli spazi dell’Istituto Bruno Leoni, approfondendo temi di innovazione e analisi. Co-autrice e curatrice del libro “Intelligenza Artificiale: cos’è davvero” con prefazione di Piero Angela, per Bollati Boringhieri.